72 – Ho tanta voglia di una profonda trasformazione interiore. Qual’é la retta via?
Se conoscessi una risposta univoca l’avrei già condivisa. La retta via è per molti quella della consapevolezza, della presenza di spirito, l’abitudine di prestare ascolto alla voce della propria coscienza. In quanto alla trasformazione, probabilmente è indispensabile innanzitutto accettarsi. Ogni cambiamento reale avviene nella misura in cui riusciamo a tollerare, ad adattarci, a reagire in modo propositivo, a gioire delle piccole cose, a sentirci grati comunque.
77 – La mente, il pensiero, dove poggerà quando il corpo umano lo lascerà libero?
Non credo ci sia qualcuno che lo sappia davvero. Certo, la maggior parte si adopera per fornire spiegazioni ingegnose, oppure basate sulla fede. Ma in realtà non v’è stato mai nessuno che possa dirsi oggettivamente sicuro della propria credenza. Ben altro valore hanno le supposizioni soggettive. In linea di massima, se non limitano la libertà di nessuno, vanno rispettate, ma penso siano comunque il frutto di un’approssimazione culturale, ovverosia di una finzione che non conduce a nulla.