67 – Quali sono i risvolti pratici della religiosità?
La religiosità può trasformarsi da mero concetto teologico o ideale a vita vissuta consapevolmente? Certo, ma il soggetto percipiente dovrà cercare l’origine del respiro, individuare la fonte d’ogni pensiero, ravvisare la scaturigine delle proprie proiezioni, riconoscere i desideri, determinare la ridondanza di ciascuna illusione, recitare consapevolmente uno specifico ruolo, gareggiare nel gioco della vita senza pretendere d’accumular nulla che non sia coscienza …
Che c’è di più dell’amore? Ciascuno lo rivolge nella direzione che gli è più consona. Tuttavia la meditazione rimane sempre lo strumento per sintonizzarsi con l’ineffabile, riceverne l’indicibile ed offrirne l’intangibilità dell’essenza. La levità del suo profumo è un preludio alla gioia. Il proprio benessere, il suo immancabile compimento.