Dubbi sui seguenti argomenti: “Respirazione corretta – Risposte di carattere morale o esistenziale – Quale postura in caso d’impedimento? – Un’inspiegabile mancanza”.
From: visitatore
Subject: Consiglio
Quesito
Avrei un dubbio riguardo la respirazione. Durante la meditazione bisogna inspirare ed espirare col naso, oppure con la bocca? Quale è la corretta respirazione da seguire che facilita la pratica?
Risposta
L’esercizio presuppone che tu stia già respirando correttamente. Quindi respira come hai sempre fatto. Così come ti accade spontaneamente quando non vi presti attenzione. Ciò facilita la pratica.
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From: Pina
Subject: curiosità
Quesito
E’ da un po’ di giorni che mi collego al vostro sito, è interessante, sto vivendo un periodo particolare della mia vita, ho dubbi su come devo comportarmi, senza entrare nei particolari, so che quello che vorrei fare è sbagliato perché mi è stato insegnato così, ma il desiderio è forte e vivo in conflitto. La meditazione non mi riesce facilmente, vorrei sapere se insistendo avrò le risposte che cerco. Grazie.
Risposta
Se la meditazione non ti riesce facilmente non vedo perché dovresti insistere. D’altra parte meditazione significa innanzitutto attenzione, consapevolezza. Meditare è come perdersi nella distrazione per poi ritrovarsi di nuovo vigili e attenti (non è proprio così, c’è un po’ di enfasi). Anche la preghiera consapevole è una forma di meditazione. Ovviamente purché sia una preghiera di ringraziamento e non una richiesta di soccorso. Mi dispiace deluderti, ma la meditazione non da risposte, né di carattere morale, né esistenziali. Siccome ti aiuta a rilassarti, allora ti consente di osservare i tuoi eventuali dubbi con maggior chiarezza. E siccome la risposta è già implicita alla domanda … Grazie per la visita.
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Nome: Paola
Quesito
Dopo tanto tempo passato a pensare come fare a imparare la meditazione, ho trovato il vostro sito. Molto ben fatto! Da alcuni giorni provo a meditare. Ho mal di schiena e lo stare seduta, su sgabello o su cuscino, senza appoggiare la schiena mi rende tutto più difficile perché il disagio fisico prende dopo poco il sopravvento sul seguire la respirazione. Grazie per un suggerimento.
Risposta
Paola, non dovresti mai fare nulla che possa arrecarti il benché minimo disturbo o fastidio. Anche io ho avuto mal di schiena e ho meditato su di una normalissima sedia. Dovresti adottare tutti gli accorgimenti utili o necessari seguendo il tuo buon senso, nonché principi scientifici e anatomici corretti. Nel rivolgere la tua attenzione al flusso naturale del respiro considera che potresti addormentarti a causa della monotonia e del rilassamento. E’ proprio questo uno dei motivi per cui si cerca di evitare lo schienale. Quindi, pur rasserenandoti e tranquillizzandoti rimani sempre vigile.
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From: Annibale
Subject: Meditazione = necessità?
Quesito
Ciao. E’ da tanto che non scrivo. Iniziai la “meditazione” seguendo i consigli del sito e per il periodo estivo ho smesso. Ora avverto come una mancanza un po’ inspiegabile. Quell’ora, a volte anche un po’ più prolungata, non so di preciso quanto, forse cominciava a significare qualcosa, ma “non so cosa” 🙂
Non voglio chiederti se devo ricominciare, vorrei chiederti, questo cosa significa? Attendo una risposta. Grazie.
Risposta
Come hai già ben capito la meditazione non è un dovere, né tanto meno una necessità. Semmai andrebbe intesa come una possibilità, un’eventualità, una scelta personale cui aderire solo se si riscontrano benefici. Per risponderti preferisco usare una metafora un po’ poetica. Forse avevi cominciato a fare amicizia anche con te stesso e ora, dopo qualche mese, ti andrebbe di rincontrarti per conoscere le novità 🙂