Credi di esser qui per la prima volta? No no, ti sbagli, forse sei qui da sempre. Guardati intorno. Cos’è che vedi? Anime! Gente che va, gente che viene…
Ritorneranno
Ritorneranno, sì ritorneranno
e tu, piccolo dio minore travestito da uomo,
cos’è che farai?
Com’è che reagirai
quando la vista si confonderà a tal punto
che luce e ombre ti sembreranno simili?
Dov’è che fuggirai
per nasconderti, in primis,
soprattutto a te stesso?
Sì, perché l’unica realtà che davvero temi
è, innanzitutto, di riscoprire
la tua antichissima, innata e sempiterna,
benedetta origine.
Ritorneranno a prenderti per riportarti
di qua, di là, nel mare dell’essenza,
nella terra di nessuno e di chiunque,
tra i marosi che non sono flutti,
tra nuove genti, ma non solo anime,
tra feste, frizzi e lazzi
d’astri nascenti che prima o poi declinano
il valzer della vita… che però non muore mai.
Ritorneranno e tu lì pronto a ripartir
e ritornare tuo malgrado sempre.
Ritorneranno in guisa di memorie avite
e tu, a piangere o sorrider,
secondo i tempi.