Leggi la poesia, ma non tentare di capirla,
leggila, ma non provare a discernerla,
lasciati lambire,
illuminare il viso che non tradisce nulla
se non la pia speranza
d’avere colto il segno …
poesia che cura.
Luce su luce
L’ombre che dietro l’ombre, luce su luce,
s’inseguono a vicenda per combattersi.
Chi l’avrà vinta sarà il sorriso
quando ben dritto ti leverai indomito
per dominare il più acerrimo nemico,
l’incertezza che ti rende schiavo
di chi ordisce senza averne donde,
di chi poi t’odia giacché sei buono e saggio.
Anche se le tue vesti non sono un vero lusso,
anche se la tua casa sembra dimessa e umile,
tu brilli e irraggi, se non emani fulgido.
Ciò che la tua ombra sfiora s’infervora all’istante
dell’essenza che il cosmo poi concede,
nulla per sé, ma solo un po’ per gli altri.