46 – Qual’é l’alternativa alla competizione esasperata?
In genere le dinamiche sociali prevede un certo livello di competizione. Ma purtroppo quando la pietra miliare della nostra esistenza non è più il proprio centro e l’altro, l’estraneo, diventa l’unico termine di paragone, la competizione si esaspera.
L’alternativa è equilibrio tra la spinta centrifuga a investire le proprie emozioni esclusivamente all’esterno e l’impulso centripeto a ritirarsi dal mondo. La via di mezzo tra eccessiva mondanità ed esclusivo ascetismo.
Tuttavia attenzione, perché equilibrio non significa che la propria energia debba rimanere a metà strada e l’esplorazione della vita limitarsi solo alla sua superficie. Entrare dentro, conoscere se stessi, è anche e soprattutto aprirsi al mondo. L’alternativa alla competizione esasperata è la creatività.