Chiarirsi la mente – Roland Yuno Rech
Il punto di partenza di una qual minima, nonché plausibile, quindi degna di tal nome, pratica di meditazione è – come sostiene in modo chiaro e puntuale il maestro zen Roland Yuno Rech –...
Il punto di partenza di una qual minima, nonché plausibile, quindi degna di tal nome, pratica di meditazione è – come sostiene in modo chiaro e puntuale il maestro zen Roland Yuno Rech –...
Essere presenti a se stessi e, di conseguenza, a tutto ciò che in quel determinato momento accade, ovverosia a ciò che si sta facendo è uno dei capisaldi della pratica meditativa di matrice zen....
Se ti chiedessero “Chi sei?”, sapresti rispondere compiutamente e non solo in guisa metafisica? E se, invece, ti domandassero “Cosa sei?”, riusciresti ad argomentare in modo consono e, quindi, offrire una panoramica della tua...
Le considerazioni che Shunryu Suzuki-Roshi formula in merito alla pratica di zazen sono, pur nella loro estrema semplicità, ma forse proprio per questo, come sempre illuminanti. Ci sono persone che tentano ancora di fermare...
Siamo certi che la paura sia sempre e comunque un fattore preminentemente negativo? Charlotte Joko Beck illustra come la via per comprendere che siamo già indipendenti passi proprio per il timore, l’angoscia, se non...
Dov’è che dovremmo andare, ossia in quale luogo recarci per rinvenire… noi stessi? Una cosa è certa, chi più chi meno, siamo tutti alla ricerca… dell’incommensurabile, dell’imprescindibile… D’altra parte, sei proprio sicuro che ciò...
Shunryu Suzuki-Roshi spiega, come sempre in modo tanto semplice quanto accurato, come meditare, ossia praticare zazen (il termine adoperato è, per l’esattezza “shikantaza”, ascritto al maestro Dogen (1162-1228), letteralmente significa “nient’altro che seduto”). Il...
Il segno del vero progresso nella nostra pratica di meditazione – sempre se progresso sia il termine giusto per descrivere il succedersi dei momenti, degli istanti che contraddistinguono questo arduo, ma nel contempo semplice...
Perché la meditazione, così come la vita vera e non quella immaginata, ci sfugge? Perché ci identifichiamo subito con ciò che accade dimenticando la cornice in cui le vicende si susseguono. In altre parole,...