La meditazione camminata, così come descritta dall’insuperabile maestro zen Thich Nhat Hanh, è quanto di più originale si possa immaginare. Anche se il momento in cui si concretizza ogni passo è pur sempre quello presente, in realtà non camminiamo da soli. Assieme a noi procede uno stuolo – affatto immaginario – di compagni invisibili. Sono gli antenati, ma pure i pensieri…
«La meditazione mentre si cammina è un esercizio meraviglioso che ci consente di essere consapevoli in ogni momento della giornata.
Ogni passo fatto in consapevolezza ci permette di essere in contatto con le meraviglie della vita, che tutti possiamo sperimentare giorno dopo giorno.
Tu puoi coordinare i tuoi passi e il tuo respiro mentre cammini per la strada, sulla banchina di una stazione, sul lungofiume: ovunque. A ogni respiro, fai un passo e ti lasci andare alla contemplazione. “Sono arrivato. Sono a casa.”
“Sono arrivato” significa “Sono qui, dove voglio essere, con la vita stessa. E non ho alcun bisogno di affrettarmi. Non devo andare alla ricerca di niente”.
“Sono a casa” significa “Sono tornato nella mia vera casa, la vita è qui, ora”.
Solo questo momento è reale: il passato e il futuro sono solo ombre, che possono trascinarci nel rimpianto, nella sofferenza, nelle preoccupazioni, nella paura. Se ogni tuo passo ti riporta al presente, quei fantasmi non avranno alcun potere su di te.
Fai un bel respiro, puoi fare anche tre passi e continuare a dire: “Sono arrivato; sono a casa”.
Sei arrivato nella tua vera casa e le meraviglie della vita sono lì a tua disposizione. Non hai bisogno di metterti in cerca di qualcos’altro. Puoi fermarti. Nella tradizione Zen questo si chiama Samatha, cioè Meditazione. Se puoi fermarti tu, possono farlo i tuoi genitori, i tuoi nonni, tutti i tuoi parenti.
Quando fai un passo come persona libera, tutti i tuoi antenati presenti in ogni cellula del tuo corpo camminano in libertà, con te. Se sei in grado di fermare la tua corsa e camminare in modo libero in questo modo, allora esprimi l’amore più concreto e reale, la fedeltà e la devozione ai tuoi genitori e a tutti i tuoi antenati.
“Sono arrivato, sono a casa
sono qui e ora
sono reale, sono libero
in ciò che c’è di più profondo, vivo.”
Questa meditazione ti aiuterà a vivere pienamente nel momento presente.
Prendi possesso rapidamente di queste parole e sarai in grado di fissare in sicurezza la tua vita a ciò che è adesso, proprio come quando sali le scale ti tieni al corrimano: sei sicuro che non cadrai.»
[ Da: Thich Nhat Hanh – La Pace è Ogni Respiro ]
– Thich Nhat Hanh (amazon)
– Thich Nhat Hanh (macrolibrarsi)
– Thich Nhat Hanh su wikipedia
– EsserePace.org – Thich Nhat Hanh