È venuto il momento di approfondire. Qui non si spiega e s’interpreta nulla. Non si descrive, tantomeno tratteggia. Semmai si vive. Semi-versi che preludono alla ri-scoperta dell’inconoscibile, di tutto ciò che fummo e poi – col passar delle vite – abbiamo, inevitabil-mente, dimenticato.
Tratteggi
Lo so che è brutto,
lo so che non ti frega nulla,
ma so che sotto sotto mi ammiri,
ma solo a patto che me ne stia lontano,
fuori portata, fuori da tutto.
Ebbene, io sono come l’essenza
che però non si può afferrare
e tu, tu sei come quella dolce nenia
che ascoltavo semi-incantato e da bambino,
ma non ricordo più.