Supponiamo che tu voglia improvvisare una breve seduta di meditazione. Quale sarà il primo passo? Rilassarti e smettere d’inseguire l’immaginazione. Questo atteggiamento neutralizzarà in breve le radici stesse del “caos” consentendo che l’ordine naturale si riaffermi da sé. Quindi, ti rilassi e rinunci a costruir castelli in aria. Ma è così semplice? Sì, purché sia un esercizio metodico, quasi un’abitudine. Ogni qualvolta tu abbia un po’ di tempo libero e – in ogni caso – almeno una volta al giorno, sii fiducioso e rilassati.
Rilassati
Oggi non ho nulla da scrivere
nulla su cui argomentare,
tantomeno concentrarmi,
nulla da contemplare
se non lo stesso vuoto da cui sorgono
questi futili, semi-acrobatici versi.
Sìcché mi astengo e medito
solo su ciò che accade, che non accade, …
La mente che non s’acquieta,
finge di tacere e invece sonnecchia maliziosa
pronta a cogliere la più futile e banale occasione
per rincorrere, senza il benché minimo pudore,
le scene, i sogni, i film che lì per lì t’inventi,
ma che in realtà poi tramano
per farti ancora succube
del tuo tergiversar così caotico.
Abbandona i tuoi pensieri e senti i tuoi respiri, le sensazioni del tuo corpo, io faccio così meditazione…