Cose che succedono. Un’ansia improvvisa e immotivata che dipende da una serie di circostanze negative pregresse. I rimedi sono, ovviamente, tanti. Ma ciò che m’interessa è il messaggio implicito sotteso: non siamo monadi isolate, ma parte integrante di un disegno complessivo. Medita su ciò: chi sei? Parafrasando: uno, nessuno, centomila.
Giù in alto
Il brivido che corre sul filo del rasoio
di una sottile lama che non invidia nulla
agli incubi peggiori, ai più tristi presagi.
Poi, dopo che il battito scandisce quei secondi
– e tu pazienti ancora temendo un po’ per tutto –
ecco che il sole illumina quell’attimo
fugando tutto ciò che oscura la tua mente.
Ma ora che la calma si espande a macchia d’olio,
riconducendo amor tra i tuoi pensieri schivi
e il tuo respiro lieve diventa più profondo,
dov’è quell’ansia atroce che ti sferzava tanto?
È andata con il vento, dispersa nei ricordi.
Non indagare più, lascia cercare ai saggi.
Tu indugia sul portale che ti conduce al tempio
di tutto ciò ch’è buono e meraviglia al mondo,
la legge che organizza il tuo destino umano:
nulla permane e tutto poi dipende
da queste sante rondini che volano giù in alto.