4 – Che cos’è lo stato meditativo?
Lo stato meditativo è quella condizione di pura consapevolezza che si rivela al di là del consueto flusso di pensieri. Quando, a seguito del proprio esercizio di meditazione, il corso dei pensieri si attenua e si affievolisce, l’eventuale oggetto di osservazione diventa molto meno rilevante, sembra persino dissolversi.
La percezione cosciente non si rivolge più in modo unilaterale ed esclusivo verso il mondo oggettivo, esterno, ma converge verso il soggetto, sulla propria interiorità. Si dischiude una realtà quasi sconosciuta, dimenticata. Subentra il silenzio, la non-mente. Ed emerge una condizione alquanto indescrivibile di calma, pace, non-pensiero, profondo relax, assoluto silenzio.
Ovviamente quanto appena accennato è solo una generalizzazione descrittiva, giacché lo stato meditativo può esser percepito o sopraggiungere anche secondo modalità differenti, ovvero in maniera relativamente involontaria a seguito di circostanze concomitanti e casuali.
Per i meditatori più esperti la distinzione tra interiorità ed esteriorità, mondo oggettivo e soggettivo, sacro o profano è solo funzionale, concettuale. La realtà dell’evidenza scientifica coincide sempre con quella della verità soggettiva.