21 – Per praticare la meditazione devo cambiare religione? Serve aver fede?
Professa la religione che preferisci. D’altronde è impossibile aver davvero fede in ciò che si conosce solo idealmente. Ci si può illudere, per convenienza, conformismo, suggestione, oppure essere sopraffatti dalla propaganda, dagli insegnamenti ricevuti durante la crescita e in tenera età, ma la Verità che è comprensione, reciprocità, amore, compassione, rimarrà sempre inalterata. La meditazione, pur prescindendo da qualunque fede, in pratica le ingloba, le accoglie tutte.
22 – Che cos’è la via spirituale?
Tutta la vita è sacra, spirituale. Ciò nondimeno la convinzione della parte che pretende di essere il tutto genera la pseudoentità definita ego. La via spirituale è l’abbandono spontaneo dell’ego. Sta di fatto che non esiste una dicotomia tra quanto si presume sia divino, celeste, ultraterreno e ciò che si crede infimo, profano. A tal proposito rammento la “Tavola di smeraldo” del mitico Ermete Trismegisto che recita pressappoco: “Ciò che è in basso è come ciò che sta in alto – e viceversa – , per compiere il miracolo della Cosa Unica …”.