Brevi risposte a singolari quesiti senza tempo: “Karma e responsabilità collettive – Meditare prima o dopo aver svolto attività fisica? – Matrix”.
Nome: Marco
Quesito
A livello karmico … che significato potrebbe avere un evento come la bomba atomica sulle città Giapponesi Hiroshima e Nagasaky?
Risposta
Bella domanda, Marco. Dal punto di vista spirituale le responsabilità collettive non esistono, sono un’invenzione fantastica. Ciascuno si avvantaggerà o risponderà dei risultati delle proprie azioni a livello personale. Ciò vale sia per coloro che hanno causato che per quelli che hanno subito.
La ragione e la logica aiutano ben poco ad accettare l’assurdità di eventi di cotanta atrocità e siffatta natura. Solo un gesto intuitivo di amorevole comprensione e compassionevole stupore ci può aiutare a superare il disgusto e comprendere il vero significato che si cela dietro il proprio sogno karmico. Al di là della massa e dello spazio, laddove il tempo declina e un minuto secondo vale quanto innumerevoli ore. Senza il supporto del corpo fisico il tempo non esiste e persino pochi istanti di vita efferata possono produrre periodi di dolorosa consapevolezza degli errori commessi lunghi quanto innumerevoli dei nostri anni ordinari.
Naturalmente non è nella mia risposta che potrai trovare soddisfazione al tuo quesito, bensì nel silenzio della meraviglia, nell’accettazione dei propri limiti e nella risoluzione a reagire in modo astuto e costruttivo senza mai credere all’ineluttabilità delle circostanze.
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From: Paolo
Quesito
Buongiorno, vorrei sapere se è consigliabile meditare prima o dopo aver svolto attività fisica e quale deve essere l’intervallo di tempo tra la meditazione e l’attività stessa. Grazie e distinti saluti … Paolo.
Risposta
Il tema è un po’ controverso. Dipende dalla tecnica di meditazione che si adotta. Se ti riferisci, come suppongo, all’osservazione del respiro, sarà meglio limitarsi, sia prima che dopo, ad una salutare, benefica e distensiva passeggiata. Qualora non fosse possibile converrà adattarsi temporaneamente e con pazienza alle circostanze.
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Nome: Marco
Quesito
Sto impazzendo? Sto pensando che Matrix esista veramente … che siamo schiavi di qualcosa … lo sento … ma non ho conferma in nulla di ciò che sostengo … La cosa che mi fa paura è che questo mi sta rendendo solo, unico. Faccio meditazione e quando medito vedo immagini in stile pellicola del cinema. Vedo tutto velocemente, ma nulla di chiaro. E poi dei segni su un muro tipo … geroglifici incisi su un muro grigio … poi mi viene ansia e mi risveglio … questo mi è successo una volta. Cosa può essere? Grazie.
Risposta
Non stai impazzendo, affatto. Matrix non esiste e non siamo schiavi di nulla. Certo che ce ne sono di sciocchezze in giro. Non mi riferisco a te, ma a quelli che ce le propinano. Quindi non hai motivo di aver paura. Tuttavia ti suggerisco vivamente di parlarne con un bravo psicologo. Questo perché il rapporto personale è insostituibile. Tu affermi di praticare la meditazione. Ma lo sai che anche una breve, piacevole e distensiva passeggiata consapevole è un’ottima meditazione? Concludendo, astieniti da tutto ciò che in tali ambiti, mi riferisco proprio alla meditazione, ti procura disagio.