Una sintesi dei fatti più salienti del periodo appena trascorso. E’ solo un flusso di liberi pensieri. Non è monotematico. Anche se mi servo dell’oceano degli eventi per prendere o proporre spunti, l’obiettivo finale rimarrà, sempre e comunque, quello di favorire la meditazione.
Primo: non credere
Osserva tutto questo bailamme, per fortuna in prevalenza mediatico. Spread che sale e scende, titoli che oscillano, “Borse” che sembrano quelle di una mamma d’altri tempi – ma talvolta anche questi – quando scopriva di non avere abbastanza denaro per metter su un paio di pasti decenti, tutti i giorni, sino alla fine del mese.
E poi vedi questa sorta di scimmie appena appena evolute che si autodefiniscono soggetti di riferimento politico incedere col naso all’insù, tronfi di non so bene quale successo, ma forse lo so, e cioè l’aver preso per i fondelli così tanta gente, e ti chiedi: ma che facevo, dormivo? Abbiamo creduto, dato ascolto, prestato fede, seguito e ci siamo ritrovati in un mare di … fango. Sennonché pure il fango può essere benefico, ad aprire gli occhi, a farti comprendere giocoforza ciò che ti rifiutavi – all’incirca per convenienza – di vedere.
Primo, se vuoi meditare, non credere mai a nulla di tutto ciò che ti raccontano, ma segui il buon senso e la voce del silenzio interiore.
Preghiera di liberazione (da non recitare)
Dio dell’universo soprasensibile – crederci è una questione soggettiva, quindi è indispensabile che ciascuno si regoli secondo la propria esperienza – liberaci … dagli spacciatori di droghe mentali – quelle psico-sostanze dall’aspetto di formule – che asserviscono, ma non affrancano … La forbice dello spread tra religioni bibliche di matrice populista e spiritualità che di fatto comprende la meditazione più autentica, s’incrementa sempre di più.
Il gap tra la coscienza del sotto-dio denaro che vige subito dietro gli idoli dei mille e più di mille falsi dei esibiti ad ogni pie’ sospinto negli innumerevoli anditi adibiti tristemente ai culti dell’oblio e della dimenticanza, da una parte; e l’auto-coscienza di se stessi in quanto esseri proiettati verso la pura consapevolezza, dall’altra; cresce, si dilata. Vera religione è battersi contro le cause della povertà e non prendersi cura dei poveri.
Il primo antipolitico e populista della storia
Il primo antipolitico della storia – con buona pace dei più recenti commenti di benemerita matrice presidenziale – nonché cardinalizia – fu Gesù il Nazareno. Non è una provocazione. Gesù fu il primo antipolitico. Questo termine, cioè antipolitico – ossia sovversivo, se non populista – sarebbe stato l’epiteto con cui gli odierni arraffatori pubblici – l’oligarchia vigente – l’avrebbero additato se fosse comparso oggidì sulla scena collettiva contemporanea ….
Familiarizzare con l’essere
A volte la meditazione sembra tutto e il contrario di tutto. Ecco uno dei possibili approcci. La meditazione non è una pratica, non è qualcosa che si possa fare, si può solo comprendere. La meditazione è puro essere. Per meditare non è necessario pensare, concentrarsi, contemplare. Al contrario, è sufficiente astenersene consapevolmente – la consapevolezza è la chiave – per ritrovarsi all’istante nel proprio centro. Familiarizzare con questo spazio è ciò che viene indicato con meditazione. Quando, dopo un congruo periodo, sarai entrato in sintonia con il tuo centro, non vi sarà nulla che potrà distoglierti. Potrai impegnarti nelle attività più disparate, ma conservarne il ricordo.
Articolo del 01-10-12.